Walking Francigena Ultra Marathon 2022

Walking Francigena Ultra Marathon 2022

La Walking Francigena Ultra Marathon è una manifestazione sportiva che si svolge tra Siena ed Acquapendente, organizzata dal Gruppo Trekking Senese insieme al Comune di Siena ed Acquandente e con la collaborazione dei comuni attraversati.

La Walking Francigena Ultra Marathon è una manifestazione non competitiva che si fa al passo, non correndo, finalizzata a far conoscere le bellezze storiche, artistiche e ambientali dei territori attraversati.

L’organizzazione prevede tappe di diversa lunghezza: 20, 25, 30, 35, 55, 65 e 120 chilometri. Quest’anno al fine di rendere la WFUM totalmente inclusiva è stato previsto anche un percorso di 5 chilometri per le persone diversamente abili! Bellissima iniziativa!

I percorsi di 65 e 120 km si svolgono in parte nell’arco notturno.

Per la maggior parte delle tratte la partenza avvine da Piazza del Campo a Siena, mentre chi percorre la tratta di 65 chilometri parte da San Quirico nel tardo pomeriggio.

Lungo il percorso sono presenti numerosi punti di ristoro, generalmente a distanze inferiori agli 8-10 chilometri, dove ci si può rifocillare con frutta, focacce, panini, pasta e zuppa calda, acqua e tea caldo.

La presenza di volontari dell’organizzazione e di associazioni a supporto è davvero massiccia e garantisce, oltre alla gestione dei punti di ristoro, la sicurezza degli attraversamenti delle rotabili e l’indirizzamento sui bivi meno chiari.

L’organizzazione prevede che i partecipanti abbiano al seguito un equipaggiamento minimo:

  • un litro d’acqua;
  • snack;
  • giacca impermeabile;
  • abbigliamento caldo;
  • coperta di emergenza;

esteso a:

  • scarpe di trail/trekking;
  • bastoncini da trekking/trail;
  • lampada frontale;
  • gilet o bande catarifrangenti;

per chi percorre le tratte notturne.

Per motivi di sicurezza i vari percorsi prevedono dei “cancelli” temporali in entrata ed uscita a/da alcuni punti di ristoro. A chi non rientra in essi viene ritirato il pettorale, venendo formalmente estromessi dalla manifestazione ed invitati al ritiro.

La mia esperienza con la partecipazione alla WFUM 2022

Nel week-end dell’8 e 9 agosto ho partecipato alla mia prima WFUM sulla percorrenza dei 120 km.

Ero tranquillo per la resa fisico/muscolare, mentre l’incognita era rappresentata dalla possibile comparsa di vesciche sui piedi, che immancabilmente (se la fortuna e cieca la sfiga ci vede benissimo) si sono presentate dai 30 chilometri, prima sui talloni e successivamente sulle piante dei piedi.

Quindi si è trattato sostanzialmente di un “lavoro di testa” per mettere da parte il fastidio delle vescite e proseguire per i restanti 90 chilometri 😫.

La parte notturna risulta un po’ pesante se si cammina da soli, perché al buio non c’è occasione per svagarsi guardandosi intorno, ma si è limitati al “giardino” dei propri pensieri.

Ho approfittato delle bottigliette di acqua distruite ai punti di ristoro, bevendone una (1/2 litro) tra ogni punto di ristoro e l’altro durante la giornata, nettamente meno durante la notte, dove ho invece apprezzato il tea caldo distrubito sempre ai punti di ristoro.

Per quanto riguarda il mangiare ho consumato 4 barrette energetiche che avevo con me, fruendo poi di quanto veniva offerto ai ristori: panini, crostatine, pasta e minestrone caldo. Dalla tarda serata in poi ho però fatto fatica a mandare giù altro, l’ultima pasta ho dovuto “spingerla giù” a forza giusto per avere scorta di carboidrati.

Per quanto riguarda il tempo siamo stati decisamente fortunati! Mattina e pomeriggio sono stati soleggiati, con sporadiche nuvole che coprivano a momenti il sole, dando sollievo dal caldo che non è stato comunque eccessivo. Dal tramonto in poi la temperatura è calata, ma non si sono presentate le basse temperature della precedente (2021) edizione.

Equipaggiamento

Per l’equipaggiamento utilizzato rimando ad un prossimo articolo di cui metterò qui il link.

Persone normali o super eroi ?

Chi non ha mai partecipato potrebbe aspettarsi di trovare tra i partecipanti una nutrita schiera di super eroi, ultra sportivi e super atleti.

Bene, così non è! Credo sia bellissimo vedere come persone normalissime, indubbiamente sportive, ma normalissime, di tutte le età, giovani e non, percorrano anche le tratte più lunghe con buon passo regolare, tirando dritto verso la meta nosnostante stanchezza ed acciacchi.

Quindi.. se siete persone sportive, abituate a camminare, non abbiate timori ed iscrivetevi alle prossime edizioni!

Informazioni sul web

Le informazioni che possiamo trovare sul web sono di due tipi:

Perché ho partecipato

Sono un appassionato di trekking e natura, quindi ogni occasione per camminare attraversando un bell’ambiente naturale, dei bei panorami, è buona, quindi una delle motivazioni è questa, attraversare le ondulate campagne toscane, con le tante sfumature autunnali di marrone, giallo e verde.

Ma non solo. Per trovare una parte della motivazione che mi hanno portato a partecipare alla Walking Francigena Ultra Marathon devo tuffarmi in quella parte di passione per l’outdoor che “divaga” sulle tematiche del survival… e del prepping, tematiche che forse si discosta un po’ dall’outdoor.

Nel survival così come nel prepping è presente la tematica del movimento in situazione di emergenza. Che sia per uscire da una condizioni di sopravvivenza/emergenza, quale raggiungere una meta da cui chiamare i soccorsi per il resto del gruppo in difficoltà, o, in ambientazione prepping, allontanarti da dove il disastro/emergenza ci ha colto, magari per rientrare a casa.

Mi sono quindi sempre domandato quanto sarei stato in grado di camminare nell’arco di una giornata, quale distanza potrei coprire in X ore.

Prepararsi da se un “sfida/challenge” di questo tipo presenta qualche problematica di tipo organizzativo, come distrubuirsi i “ristori” lungo il percorso, poter riposare in sicurezza, garantirsi la sicurezza del movimento notturno, ecc..

Quindi la Walking Francigena Ultra Marathon mi si è presentata come l’ideale banco di prova per rispondere a questi miei quesiti, potendo provare a coprire un percorso di 120 chilometri potendo contare su un’organizzazione ben fatta, da chi può vantare esperienza avendono già organizzate diverse edizioni. Ed in oltre permettendomi di muovere in un panorama assai gradevole, cosa si può volere di più!?!

E per finire, se avete mezz’oretta da perdere per guardare/ascoltare un video.. trovate qui sotto quello pubblicato sul mio canale Youtube.

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