
Finlandia: UKK Reitti, il sentiero del Presidente – 0 -Intro
Il presente articolo e quelli ad esso collegati che descrivono i vari tratti del percorso sono la trasposizione di quanto pubblicavo sul mio sito dedicato all’escursionismo ad inizio degli anni 2000.
Nell’estate del 1998 mi ero recato nella Lapponia Finlandese, dove avevo visitato la Riserva naturale del Canyon di Kevo, e i Parchi nazionali del Lemmenjoki e Urho Kekkonen. Ero rimasto affascinato dalla natura selvaggia, dalla possibilità di camminarvi immerso per giorni senza incontrare auto, televisioni, rumori della società.

Escursionisticamente parlando mi aveva entusiasmato la possibilità di muoversi navigando a bussola, ciò era reso possibile dalla morfologia del terreno e dalla non completa riproduzione dei sentieri sulle carte topografiche, sempre precise e di ottima fattura.
Nel 2000, ottenuto di poter godere delle vacanze nel periodo autunnale, tra fine settembre e la metà di ottobre, si trattava di scegliere il luogo. Avendo già calcato i sentieri della Finlandia, reputavo che parte delle incognita dovute ad alcune oggettive problematiche ( clima, muovermi in solitario, morfologia del terreno ) potevano comunque essere affrontate.
Non soddisfatto della mia modesta esperienza fatta negli anni precedenti, traevo importanti informazioni e suggerimenti contattando Franco Figari, autore dello splendido libro “Sentieri della Finlandia”.
L’itinerario che maggiormente pungolava la mia curiosità era l’Urho Kekkonen reitti, sicuramente più lungo è meno tracciata della West Highland Way scozzese già percorsa nel ’97. L’UKK reitti rappresentava per me una naturale evoluzione verso un trekking che richiedesse maggior preparazione ed esperienza, una prima prova di maturità per la quale mi sentivo ormai pronto. Non era tuttavia pensabile di percorrere l’intero tracciato, decisi allora di visitare i territori a sud della Lapponia vera e propria, dove avevo camminato in precedenza. Sarei partito da Salla, al confine meridionale della Lapponia, con l’intenzione di giungere fino all’area escursionistica di Iso-Syote.

Così il 22 settembre 2000 mi imbarcai all’aeroporto di Malpensa per posare nuovamente i piedi in terra, qualche ora più tardi, a Rovaniemi.
P.S.: più volte nei post a seguire che descrivono i vari tratti dell’itinerario si troveranno i nomi delle località non correttamente accentati, me ne rammarico, ma la configurazione della tastiera del mio portatile non mi permette di rispettare la grammatica finlandese.
Le parti di itinerario meno segnalate sul terreno sono state descritte con maggior dovizia di particolari, rendendo talvolta il testo meno scorrevole e forse noioso, me ne scuso augurandomi che si dimostrino utili nel momento in cui, infilati gli scarponi e messo lo zaino in spalle, imboccherete il sentiero.
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