
Finlandia: UKK-Reitti, da Sallatunturi a Iso-Syote – 7 – Pernottare
Il presente articolo e quelli ad esso collegati che descrivono i vari tratti del percorso sono la trasposizione di quanto pubblicavo sul mio sito dedicato all’escursionismo ad inizio degli anni 2000.
Quanto scritto sotto si riferisce a quanto era disponibile nell’autunno 2000.
Dobbiamo ammettere che la Finlandia è assai meglio organizzata dell’Italia per quanto riguarda il pernotto “in the wild”. Non solo i parchi e le riserve naturali, ma anche le comuni foreste sono attrezzate con un gran numero di strutture che permettono all’escursionista, al cacciatore e al pescatore, di attraversare un ambiente, o soffermarcisi per più giorni dovendosi portare dietro solo l’indispensabile.

Aree adibite al campeggio sono affiancate da laavu, bivacchi e teepe, rifugi aperti (autiotupa) e rifugi affittabili (varaustupa).
Quasi tutte queste strutture sorgono nei pressi di un lago, o di un ruscello che, nonostante il cupo colore delle sue acque, rappresenta un’ottima e sicura fonte idrica, a cui si attingerà con il secchio recante l’inscrizione “visu”.
Non manca mai il quadrato per il fuoco, dove sedersi per cucinare e mangiare, magari wurstel rosolati su spiedi appositamente lasciati li.
Sono poi sempre presenti la latrina, con fossa biologica, la legnaia, rifornita di tronchi e ceppi, con sega e ascia nella disponibilità di tutti. Le autiotupa, spesso con al fianco la varaustupa, solitamente dispongono di stufa o camino, qualche volta pure del fornello da campeggio e delle bombole di ricambio, di tavolo e tavolati sui quali dormire. Inutile dire che alla base di simili strutture c’è un’idea di rispetto e civiltà, di educazione alle attività in natura che in Italia ancora non si vedono.

Le strutture citate di seguito non rappresentano le uniche possibilità, sono semplicemente quelle di cui io ho usufruito, o che ho incontrato sul percorso. Le ottime carte topografiche finlandesi riportano quasi sempre la posizione di strutture adibite a bivaccare, in particolare nei parchi e nelle riserve naturali, può tuttavia capitare che alcune sfuggano all’occhio del tipografo. E’ comunque sempre possibile reperire informazioni presso i centri informazioni turistiche, i negozi di outdoor, o gli uffici della forestale.
Per semplicità di consultazione ho riportato per ogni tratto in cui l’itinerario è stato diviso le possibili sistemazione.
DA SALLA TUNTURI AD HAUTAJARVI:
L’autobus proveniente da Salla ferma nel piazzale di un grazioso villaggio di cottage. Il luogo fornito di bar e ristorante rappresentano una buon punto di partenza per visitare il comprensorio sciistico di Salla Tunturi.
Nei due giorni di marcia seguenti si incontra:
- area da bivacco di Aihikipetsi;
- il bivacco di Palotunturi, sorge nei pressi del laghetto in cima al tunturi, non si può parlare di un’autiotupa vera e propria. La struttura a Teepe, tipo lappone, o indiano, realizzata in legno presenta il pavimento in terra e grazie all’apertura sommitale consente di accendere il fuoco all’interno;
- ad Hautajarvi, presso il centro informazioni del parco di Oulanka, vi è un’area bivacco. Qui si dispone del tipico quadrato per il fuoco, della ritirata con fossa biologica, e di un comodo rubinetto da cui attingere l’acqua necessaria per cucinare.
Il villaggio di Hautajarvi sorge poco a sud del centro informazioni del parco, presso il piccolo market all’incrocio tra la 9481 e la 950 si può acquistare quasi tutto, non vi si trovano, tuttavia, le bombolette di gas per i fornellini da campeggio tanto diffusi in Italia.
PARCO DI OULANKA, DA HAUTAJARVI A RUKA:
Area turistica molto nota offre molteplici possibilità di soggiorno all’escursionista. Lungo tutto il percorso sono numerose le laavu, i bivacchi aperti, le autotiupa, a molti dei quali è poi abbinata una Varaustupa, ossia un bivacco chiuso che può essere affittato solitamente rivolgendosi presso i centri informazione del parco.
Provvenendo da nord si incontreranno nell’ordine:
- l’autiotupa di Savilampi;
- l’autiotupa di Taivalkongas;
- l’autiotupa di Ansakamppa;
- l’autiotupa di Jussinkamppa;
- bivacco di Kahlaamo;
- all’autiotupa di Porontimajoki sulle rive del lago Porontima.
Le possibilità di rifornirsi all’interno del parco sono pressochè nulle, solo al centro di informazioni di Loutokeskus, dove si può usufruire del bar, è possibile acquistare affettati, wurstel, pane e carte topografiche.
A Ruka, comprensorio turistico assai frequentato, oltre a fornitissimi negozi di attrezzature sportive e supermarket, si trovano numerose possibilità per affittare cottage da due, o più posti, come anche miniappartamenti dotati di lavatrice e asciugatrice e quant’altro serve all’escursionista per riorganizzarsi e riordinare il materiale dopo una lunga permanenza nel bosco, o alla famiglia per godersi il parco con meno impegnative escursioni da effettuare in giornata.
DA RUKA A POSIO:
Nel piccolo villaggio di Tolva ci si può rifornire di cibo, persiste la solita difficoltà nel trovare bombolette di gas per i fornelli da campeggio. Nel parco di Riisitunturi si potrà usufruire:
- dell’autiotupa di Riisi;
- dell’autiotupa di Karitunturi, accogliente bivacco sulla cima del tunturi ha il solo neo di essere sprovvisto di una fonte d’acqua.
Posio-Ahola è una cittadina in cui ci si può approvvigionare di tutto. Provenendo dalla rotabile 947, poco a Nord del centro abitato si trova un bel centro informazioni, presso il quale, oltre a visionare le belle sale espositive, ci si può rifocillarsi con qualche dolce tipico, acquistare splendidi oggetti e stoviglie di produzione locale e trovare carte topografiche. Lungo la strada che attraversa il centro, diretta a Rovaniemi ( la 81 ), si trovano diversi grossi supermarket e presso l’uscita dall’abitato un ben fornito negozio di attrezzatura sportiva. Non mancano le possibilità di dormire in hotel economici, più difficile è trovare da lavare gli abiti. Presso gli uffici della METSA HALLITUS, indicati nella pianta cittadina distribuita al centro informazioni, si possono acquistare ottime carte escursionistiche per proseguire sull’UKK-Reitti verso Iso-Syote.
DA POSIO A ISO-SYOTE:
Sebbene il percorso si snodi al di fuori di parchi e riserve naturali, si incontrano numerose laavu, anche di tipo completamente chiuso. Le autiotupa sono invece meno frequenti e non sempre in buone condizioni:
- laavu di Niskakoski;
- autiotupa di Holkaniammin, carta 3542 Simojarvi,
- quadrato chilometrico 3535-7313, fatiscente;
- autiotupa di Lomalampi, carta 3541 Rytinki, quadrato chilometrico 3535-7307;
- una atipica laavu , con la parte frontale chiusa, si trova in corrispondenza dell’attraversamento sul torrente che nasce dal Kouvajarvi;
- autiotupa di Rytitupa, carta 3541 Rytinki, quadrato chilometrico 3532-7296, la carta riporta solo il segno della costruzione, senza specificarne natura e nome;
- autiotupa di Toraslampi, carta 3541 Rytinki, quadrato chilometrico 3529-7288, la carta riporta solo il segno della costruzione, senza specificarne natura e nome.
Lungo il percorso si incontrano sporadici gruppi di case, ma non vi è alcuna possibilità di fare acquisti.
La tenda reppresenta ovviamente una buona soluzione perché permette di pernottare ovunque! Il campeggio libero è consentito, si deve solo avere l’accortezza di domandare il permesso nel qual caso si intenda pernottare vicino a proprietà private.
Le zanzare finlandesi sono particolarmente aggressive, loro ci scherzano vendendo t-shirt che le rappresentano arrabbiatisseme sotto all’etichetta “finnish ari force”. Proprio per questo motivo in estate sconsiglierei di pernottare con il solo impiego di un tarp sprovvisto di zanzariera.

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